giovedì 5 giugno 2014

La Caverna Iniziatica (parte 7)

Prendendo lo stato umano come il piano di riferimento che taglia in due questa retta, la sua metà superiore è rappresentata in L dal filo a piombo; questo si proietta come un punto sul pavimento a scacchi, simbolo della dualità che caratterizza l’esistenza umana; il filo a piombo cade dunque al centro del piano umano, situato in questo caso sul quadro di loggia..
L’accostamento tra caverna e cuore a cui si è già accennato ci spinge a cercare altre corrispondenze all’interno del rituale: il grado di compagno in effetti sembra presentare simboli specifici; si pensi ad esempio al suo stare all’ordine con una mano sul cuore. Se la consegna dell’apprendista era di imparare a mantenere il silenzio, al fine di imparare a eliminare le parti in eccesso del proprio carattere, per il compagno il lavoro si fa più raffinato; egli deve levigare a perfezione la pietra, con lo stesso fine descritto all’inizio del Mathnawi di Rumi: “Sai perché lo specchio della tua anima non riflette più nulla? Perché dalla sua superficie non è stata tolta la ruggine” Vediamo dunque accostato il simbolo della levigatura della superficie e il simbolo luminoso, rappresentato nel grado di Compagno dalla stella fiammeggiante con la lettera G al suo centro.

La lettera G entro la stella fiammeggiante, al cui centro si trova questo punto, sembra quasi ricordare allora un cerchio non chiuso, un movimento a spirale che va a convergere sul punto. E lo stesso movimento a spirale è suggerito dal fatto che la sequenza generata di pentagoni e di stelle ruota di 180° a ogni iterazione.
Tale considerazione, basata sull’aspetto grafico della lettera G, sia presa con la dovuta prudenza se, come afferma Guénon, essa è in realtà derivata dallo iod del tetragramma ebraico, trasformato per l’assonanza con il termine inglese God. Ma anche in questo caso, lo iod è simbolo del centro in quanto iniziale del nome divino; il simbolo si fa anzi più preciso. Tornando al nostro discorso iniziale, la lettera G rappresenta il punto con cui l’iniziato, nel centro della caverna, si identificherà. In esso la luce scenderà quando la pietra sarà ben levigata, e da esso la luce scaturisce: è una luce che per il cosmo sembrerà avere origine in se stessa. Esso è il punto attraverso cui l’iniziato uscirà dalla caverna.

M.

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